Loris: esperto informatico, sagoma in auto con Veronica
RAGUSA, 21 GEN - Un'ombra dentro l'auto di Veronica Panarello mentre
parcheggia a casa e mentre passa davanti al supermercato Despar il
giorno della morte di suo figlio Loris.
E' quanto emergerebbe
dall'analisi delle immagini agli atti dell'inchiesta della donna
accusata di avere ucciso il bambino attraverso un software realizzato
dall'ingegnere Marcello Locurto, esperto informatico, mostrate a
"Mattino Cinque".
Analizzando i frame dei video, nell'autovettura
Polo di Veronica Panarello, che sta parcheggiando in retromarcia nel
garage, secondo la lettura dell'esperto "ci sarebbe una sagoma sul
sedile posteriore, lato opposto conducente". Inoltre, ritiene di potere
notare "nel passaggio alla rotonda di fronte al supermercato Despar alla
guida della Polo una figura con corporatura robusta, non riconducibile a
Veronica Panarello".
Dalla visione dei frame, sostiene di avere
anche individuato "nella Polo con a bordo Veronica la presenza in auto
anche dei due figli" della donna. Secondo questa analisi in auto con
l'imputata ci sarebbe una seconda persona, che potrebbe avere avuto un
ruolo nella vicenda.
Né la Procura, né ambienti investigativi
attivi nelle indagini hanno voluto commentare, limitandosi a
sottolineare che "l'inchiesta è in sede di processo davanti a un Gup".
L'avvocato Francesco Villardita, che assiste Veronica Panarello, ha
detto di "non essere a conoscenza" di questa analisi e di "non potere
parlare di ciò che non si conosce".
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