domenica 24 gennaio 2016

Si chiama Yves Rossy, è un eccentrico inventore svizzero, ex pilota di aerei da combattimento, ed è riuscito a realizzare uno dei sogni che da sempre l’essere umano insegue: volare con due ali a 200 km/h. Classe ’59, appassionato di aeronautica da sempre, temerario e cocciuto, Yves, che si è meritato, a ragione, il soprannome di Jetman, non è nuovo a queste imprese. Ha lavorato, infatti per anni per poter realizzare il suo obiettivo, ovvero di montare sul jetpack due ali e costruire una struttura che permetta all’uomo di volare come se fosse un uccello.
Il jetpack è uno zaino-jet e non è certo un’invenzione del fantasioso uomo volante svizzero. Le Forze Armate degli Stati Uniti in persona, infatti, hanno profuso molto impegno, fin dalla seconda guerra mondiale, nel tentativo di realizzarne un modello stabile e che potesse essere prodotto su più ampia scala, ma con risultati non soddisfacenti, ragion per cui, con il tempo, il progetto è stato abbandonato, diventando oggetto di culto per miliardari stravaganti o “protagonista” di qualche film d’avventura o di fantascienza. Yves Rossy, invece, non ha mai abbandonato il desiderio di riuscire a realizzare un qualcosa che potesse essere usato con relativa facilità e, dopo vari tentativi, è riuscito nell’impresa.

Guarda cosa si trova vicino all’aereo: siamo rimasti sbalorditi!

 

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