La Rai dovrebbe licenziare Massimo Giannini" ha sentenziato il piddino Michele Pavolini Anzaldi, braccio destro del Bomba e amico intimo del suo portavoce Sensi.
Giannini ha sgarrato: ha parlato di Banca Etruria e del conflitto di
interessi della Boschi. Guai a chi la tocca, si rischia il licenziamento per lesa maestà.
Sono quotidiani gli attacchi a Berlinguer e Giannini (entrambi di
RAI3), che andavano bene al Pd bersaniano ma che le nuove leve renziane
considerano dei traditori perché non obbediscono agli ordini. Per loro olio di ricino piddino.
Nella RAI fascista i non allineati non sono tollerati, devono essere
epurati. L'obiettivo: sostituirli con due leccaculo del premier. Tra
poco ci saranno le nuove nomine in RAI. Giannini, Berlinguer e chiunque
pensi di poter dire mezza sillaba sui guai del governo sono avvisati: o vi autocensurate o siete epurati.
I giornalisti del servizio pubblico devono informare i cittadini che gli
pagano lo stipendio non rispondere ai partiti, nè al governo. Spegniamo la RAI fascista!
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