domenica 24 gennaio 2016

Una madre scatta una foto all’occhio del figlio e gli salva la vita 

 Quello che stiamo per raccontare è un esempio lampante di come l’occhio attento di una madre sappia vedere sempre oltre. Julie Fitzgerald è una donna che, come tutte le mamme dell’era 2.0, è solita scattare fotografie del suo bambino di due anni con lo smartphone. Una di queste foto, però, ha letteralmente salvato la vita del piccolo: vediamo in che modo. La donna aveva notato una sorta di bagliore insolito nell’occhio del suo figlioletto e, dopo aver fatto una ricerca in rete, si era allarmata: aveva letto di una donna che aveva scoperto del cancro di un familiare proprio attraverso l’osservazione di una foto, in cui non comparivano i classici occhi rossi ma proprio un bagliore bianco. Detto fatto, nonostante il timore di scoprire qualcosa di brutto, Julie ha fotografato gli occhi del bambino più e più volte, e viste le foto non c’erano dubbi: la pupilla mostrava chiaramente una luce bianca

 Recatasi immediatamente a far visitare il piccolo Avery da un medico, la diagnosi è stata: retinoblastoma. Come sospettava la madre dopo aver ricercato informazioni su Internet, il figlio era affetto da un tumore dell’occhio, uno dei più comuni tra i bambini piccoli. I medici hanno sottoposto Avery a un delicato intervento per asportare il tumore, ma insieme a quello è stato necessario rimuovere gran parte dell’occhio del piccolo paziente: circa il 75%. Nonostante tutto, l’operazione è perfettamente riuscita e il bambino adesso è fuori pericolo. Purtroppo, probabilmente il piccolo dovrà portare una protesi per tutta la vita, ma è un compromesso accettabile, considerata la gravità della sua condizione iniziale. Non sarebbe stato così fortunato se la sua mamma, così scrupolosamente, non avrebbe cercato immediatamente di chiarire il suo dubbio scattando quelle foto

 Se fosse passato del tempo, o se lei avesse preso la cosa sotto gamba credendo che non si trattasse di nulla di pericoloso, il tumore avrebbe potuto estendersi ad altri organi, e di conseguenza Avery avrebbe potuto incorrere in problemi di salute ben più seri che, come sappiamo, non sono facili da superare. Una bella storia che ci ricorda l’importanza della prevenzione, e quella di non sottovalutare nessun campanello d’allarme, soprattutto quando si tratta dei bambini che, da soli, non sono in grado di comprendere quando qualcosa non va. L’espediente della foto scattata con il cellulare, poi, è un ottimo suggerimento confermato anche dalla scienza: l’osservazione dell’immagine ritratta può aiutare a mettere a fuoco eventuali irregolarità. Fare tesoro di questo consiglio potrebbe essere un’ottima scelta, per il nostro benessere e per quello di chi ci sta intorno.

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