domenica 31 gennaio 2016

Si usa spesso dire che le leggende contengono sempre un fondo di verità, così i film horror potrebbero nel profondo serbare elementi riscontrabili anche nella realtà. A dimostrazione di tale asserzione piuttosto inquietante, intercorre un video postato nel marzo 2015 da un utente anonimo di Imgur – servizio di hosting immagini fondato da Alan Schaff – su Youtube.
Il ragazzo, trasferitosi da poco in un grande e accogliente appartamento in Inghilterra, ha notato una botola nel pavimento, l’ha aperta e ha fatto così una scoperta sensazionale e… da brividi, decidendo di documentare dettagliatamente il suo viaggio estemporaneo dentro quella curiosa apertura. Munito di invidiabile coraggio, fotocamera e torcia montata su di essa, il giovane è così sceso in quello che si è immediatamente configurato come un enorme spazio sotterraneo fatto di impervie scale, cunicoli, ambienti vetusti e nicchie buie in cui la storia ha depositato due secoli di polvere antica. Il dimenticatoio si è rivelato essere una serpentina di strette gallerie e celle monacali facenti parte di quel che resta di un vecchio monastero risalente con tutta probabilità ai primi anni dell’800: i tunnel, ricolmi di cocci, mura rovinate, calcestruzzo, ritagli di giornale, pietre e utensili da lavoro, hanno instillato nello scopritore fantasie proprie di chi si è reso fautore di un’emozionante riesumazione.

Il ragazzo è ora consapevole di aver acquistato un appartamento dotato di ulteriori spazi sotterranei che ne accrescono indicibilmente il valore tanto da indurlo, forse, a restaurare l’intero sub ambiente per trasformarlo in un cinema domestico di sicura attrattiva.
Un episodio simile ma di altra natura e genere si è verificato in Italia, precisamente a Mentana, comune della Città Metropolitana di Roma. Una donna di 40 anni nascondeva abitualmente da mesi una serra di marijuana dentro una botola del suo appartamento in via Giuseppe Garibaldi, nel centro della località. Lo hanno scoperto gli agenti del commissariato Fidene Serpentara, a fronte di un ingente aumento di spaccio locale nella zona nord della Capitale.
 Appostamenti e videocontrolli hanno condotto gli investigatori a casa della quarantenne: la perquisizione stava per risultare fallimentare, ma a tradire la spacciatrice – forse emulatrice della protagonista del famoso film L’erba di Grace – è stato un filo vicino a quello preposto a sollevare la tenda della finestra. Nonostante il quasi impeccabile nascondiglio, la serra è stata così scoperta a causa di un semplice dettaglio tralasciato dalla rea, arrestata e portata via.
 

Il cospicuo patrimonio costituito dalle centinaia di piantine è stato posto sotto sequestro. L’avvenimento è di certo sintomatico del fatto che ai giorni nostri gli spacciatori si sono fatti sempre più ingegnosi, operosi e sempre meno suscettibili ai blitz delle forze dell’ordine. Nel caso di Mentana e della serra dentro la botola, si sono resi necessari notevole acume e spirito di osservazione.
Le due botole in questione non saranno le prime e nemmeno le ultime.

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