Ritmi di vita frenetici, preponderanza
lavorativa e praticità hanno preso oggi il sopravvento, tanto che la
cucina ha dovuto uniformarsi alle esigenze di tempo di manager e
casalinghe. Uno dei primi elettrodomestici a incontrare il favore dei più affaccendati è stato il forno a microonde, capace di cuocere o scaldare rapidamente. Se pensate, però, che la sua funzione si esaurisca qui, sbagliate: questo gioiello della tecnologia annovera usi inimmaginabili che esulano dalla prosaica cottura.
1) Ammorbidisce gli agrumi:
gli agrumi conservati in frigo risultano difficili da pelare poiché
induriti dalla bassa temperatura, tuttavia si ovvia all’imprevisto
ammorbidendoli con il calore, irradiato in pochissimi secondi.
2) Scompatta sale e zucchero:
freddo e umidità hanno un effetto compattante in sale e zucchero, che
tendono ad agglomerarsi. Selezionando la quantità desiderata, essa può
essere scaldata nel forno a microonde su un piatto ristabilendo la
normale granulità. Ma le sorprese non finiscono quì. Nelle prossime
pagine scopriamo ulteriori utilizzi alternativi di questo straordinario
elettrodomestico, ai quali probabilmente non abbiamo mai pensato) Disinfetta le spugne: a furia di usarle per lavare i piatti, le spugne arrivano a impregnarsi di sporcizia, grasso e liquidi i cui olezzi denotano presenza di batteri e microbi. La loro disinfezione è garantita bagnandole di acqua e aceto prima di infornarle, in modo da poterle riutilizzare.
4) Pulisce i taglieri:
i taglieri diventano alla lunga ricettacoli di residui di cibo
destinato a marcire. Strofinando una fetta di limone sulla superficie e
ponendo poi l’utensile nel forno per un minuto, il risultato rimanderà a
una perfetta pulizia. Inoltre è un’utilissimo strumento per scogliere
il miele, dare sapore alla frutta fresca, rimuovere la cera o rendere
più morbido il pane. Scopriamo di più nelle pagine seguenti:
5) Scioglie il miele:
il miele tende a solidificarsi, rendendone difficile l’utilizzo. Al fine
di ripristinare il suo stato liquido, esso va scaldato con l’intero
barattolo senza il coperchio.
6) Insaporisce la frutta secca:
la frutta secca si palesa molto buona se consumata così com’è, tuttavia
quando viene tostata rilascia un sapore unico, ergo scaldarla nel forno
pare un’ottima soluzione.
) Sbuccia l’aglio:
l’incubo di molti in cucina si traduce nella sbucciatura dell’aglio che,
a contatto con le mani, imprime per molte ore il suo “profumo”
nell’epidermide. Porlo in forno fa sì che la buccia venga via da sola
evitando mani particolarmente odorose.
8) Elimina il liquido delle cipolle:
per evitare di piangere nell’atto di sbucciare una cipolla, è opportuno
conferirle il giusto apporto di calore affinché il liquido che essa
rilascia si asciughi assicurandone un’epurazione scevra di “commozione”.
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