venerdì 1 gennaio 2016

Il sorriso invincibile di un papà
Per noi è Fabio il siciliano dell'anno.

 

Fabio Oddo era un papà. Ha salvato suo figlio in una notte terribile di fuoco e di fiamme.

 'è una foto in cui Fabio sorriderà per sempre. C'è un'immagine – quella che mostriamo - in cui questo eroe dal volto umanissimo condenserà in eterno ciò che tutti i figli amarono un giorno: la forza tranquilla del padre. E' lui, Fabio Oddo, che ha salvato il suo bambino volando da una finestra, in una notte di fuoco e fiamme, il siciliano dell'anno per i giornalisti di LiveSicilia. Il suo sorriso si affianca all'istantanea dell'altro siciliano dell'anno, il personaggio più votato dai nostri lettori.

La tragica storia è nota. Fabio, ragazzo di Alimena, che si sveglia nell'incendio dell'abitazione della sua famiglia. Abbraccia il figlio, un bimbo di quattro anni. Gli dice: “Non avere paura, papà è qui con te”. Poi, si lancia dalla finestra, di spalle, col bambino, per parare la botta, per fargli scudo col corpo, sapendo di andare incontro al destino. Nel rogo muoiono i suoceri. Si salvano, oltre al piccolo, la moglie, Daniela, e il cognato, Domenico, che ha visto tutta la scena.

Narra Domenico: “Quella che Fabio ci ha lasciato è una lezione di vita per tutti. Ha fatto ciò che di più grande un uomo possa fare: per attutire il colpo e salvare il suo bambino si è gettato dalla finestra di schiena. Ha riportato ferite gravissime, è morto per l’amore che solo chi è padre può comprendere. Ed io sono fiero ed onorato di averlo conosciuto, di avere vissuto fianco al fianco, fino all’ultimo”.

Perché l'abbiamo scelto? Esistevano altre opzioni? Forse. Ma anche i giornalisti sono stati bambini e continuano a essere figli. Perfino chi traffica fra taccuini, notizie e parole, in una notte da spavento ha sentito una voce rassicurante: “Non avere paura, papà è qui con te”. E quella voce - svanita immancabilmente presto, a ogni età – è diventata la coperta calda di altre notti buie e tempestose, il riparo di incendi e bruciature, il lenimento di ferite e disperazione.

Celebriamo in Fabio ciò che ogni papà è per chi lo guarda dal basso della sua statura di bimbo: un invincibile, tenerissimo eroe. Ha detto sua moglie, ascoltata dalla nostra Monica Panzica: “Nostro figlio mi ha chiesto chi sarebbe stato adesso suo padre, gli ho risposto che da oggi in poi sarò io a fargli sia da mamma che da papà”. Una bellissima risposta. Ma ce n'è un'altra: Fabio sarà per sempre tuo padre, piccolo uomo che diventerai grande nell'eco della sua voce. Sarà lui tuo padre in tutte le notti e i giorni che verranno. Così in cielo, come in terra.

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