Randazzo, gli uffici amministrativi "volano" a Bologna: 50 dipendenti a rischio
Dopo l'acquisizione da parte di Avanzi, della
holding Gran Vision, sorgono i primi problemi. Il gruppo vuole chiudere
gli uffici di Palermo e spostarli in Emilia. Dai sindacati: "Garanzie
per chi lavora qui da oltre 20 anni
"
Lavoratrici e lavoratori dell’azienda Randazzo pronti allo sciopero. Ad appena sei mesi dall’acquisizione da parte di Avanzi, facente parte della holding olandese Gran Vision, i dipendenti della sede amministrativa della società si ritrovano a dover fronteggiare la chiusura degli uffici di Palermo. Una decisione motivata dalla ristrutturazione aziendale e dal trasferimento a Bologna,
dove ha peraltro sede Avanzi, con cui la Randazzo si fonderà entro il
prossimo mese di giugno. “Una grave perdita per la nostra città, la
chiusura della sede amministrativa – dichiarano Monja Caiolo, segretario generale Filcams Cgil Palermo, e Mimma Calabrò,
segretario generale Fisascat Cisl Palermo Trapani - non solo vede
l’abbandono del nostro territorio, con il cuore dell’azienda che si
sposta in altro sito, ma pone il rischio concreto che tutti coloro che non potranno accettare il trasferimento a Bologna si troveranno senza lavoro”.Facilitazioni per coloro che hanno dato la disponibilità al trasferimento, ma soprattutto ricollocazione e mobilità incentivata con il requisito della volontarietà per chi non può nemmeno sperare per la ricollocazione nei punti vendita. Queste le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali. "Per l’azienda l’obiettivo è Bologna, tutto il resto è solo contorno: per noi - aggiungono Cajolo e Calabrò è essenziale l’esatto opposto. E’ necessario trovare soluzioni per chi, dopo anche oltre 20 anni di attività in Randazzo, non è nelle condizioni di potersi trasferire. E per assumere soluzioni concrete sono necessari i documenti che l’azienda non ha mai voluto portare al tavolo: piano industriale, andamento economico della rete vendita, pianta organica degli uffici di Palermo, Milano e Bologna, visto che convergeranno tutti su Bologna",
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