LA GRANDE TRUFFA DEL GOVERNO RENZI: PRIMA DEL DECRETO DI GENNAIO CHE TRASFORMAVA LE POPOLARI IN SPA, BANCA ETRURIA HA FATTO BOOM IN BORSA E POI È STATA COMMISSARIATA. NESSUNO SAPEVA DEL CRAC? - PERCHÉ IL DECRETO SALVA-BANCHE HA ANCHE SALVATO I BANCHIERI, CON GLI AZIONISTI CHE NON POTRANNO FARGLI CAUSA?
Belpietro: ''Come è possibile che a gennaio il governo riformi la governance dell' Etruria, lasciando intendere che l' istituto ha un futuro radioso davanti a sè, e a febbraio questa sia commissariata? Chi rimborserà gli azionisti che hanno creduto nella banca e hanno comprato i titoli tenendo conto del primo decreto del governo?''...
Matteo Renzi nega di aver favorito la banche. In
particolare respinge l' accusa di aver dato un aiutino alla Popolare
dell' Etruria, ossia all' istituto di cui era vice presidente e
consigliere di amministrazione il padre del ministro Maria Elena Boschi.
Il presidente del Consiglio scansa, definendoli retroscena, anche le
polemiche circa un coinvolgimento in affari tra esponenti della sua
famiglia e alcuni ex dirigenti della banca finita nel mirino dopo il
suicidio di Luigi D' Angelo. Anzi, ha aggiunto: «Mi fa schifo chi
strumentalizza la morte delle persone». Bravo.
Anche
a noi. Ma ancor più ci fa schifo chi di fronte alla morte di una
persona non ha il coraggio di ammettere i propri errori. E che errori ci
siano stati da parte del governo è fuori di dubbio. Lasciamo perdere i
controlli e l' assenza di vigilanza che ha consentito all' Etruria di
rifilare titoli tossici nei portafogli di ignari clienti come il
pensionato di Civitavecchia che si è tolto la vita: di quello
risponderanno i vertici della Banca d' Italia e della Consob quando
avranno smesso di giocare allo scaricabarile.
Veniamo
invece a quello che Palazzo Chigi ha fatto e poteva non fare. Ci sono
almeno due punti che meritano una risposta chiara, il contrario cioè di
quella fornita ieri dal premier dal palco della Leopolda.
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