mercoledì 25 novembre 2015

Raid in villa nel Milanese, commerciante
spara e uccide un rapinatore
E' l'ergastolano evaso da Palermo.

 

MILANO. Un commerciante ha ucciso ieri sera un malvivente al termine di una sparatoria avvenuta nella propria villetta a Lucino, frazione di Rodano (Milano). Ma "non volevo assolutamente uccidere, volevo solo proteggere la mia famiglia", ha dichiarato il commerciante Rodolfo Corazzo agli inquirenti, secondo quanto ha riferito a caldo il suo avvocato, Piero Porciani.
Era un pericoloso ricercato il bandito rimasto ucciso. L'uomo, identificato per Valentin Frrokaj, albanese di 37 anni, già noto alle forze dell'ordine e alle cronache per alcuni rocamboleschi fatti di criminalità a partire dalla sua fuga dal carcere di Palermo nel 2014. Valentin Frrokaj il 7 maggio dell'anno scorso evase da Palermo, dove era detenuto per la condanna a seguito dell’omicidio di un connazionale, per rapina ed estorsione. La sua fu un’evasione da film: si calò dal muro di cinta del penitenziario con una fune fatta di lenzuola annodate tra di loro.
Corazzo arriva a casa col proprio motorino poco prima delle 21. Mentre oltrepassa il cancello - secondo quanto egli stesso riferisce ai carabinieri - viene aggredito alle spalle da tre persone, che lo colpiscono con pugni e schiaffi al volto e al collo. Lo strattonano, lo costringono ad aprire la porta di casa e a spegnere le telecamere a circuito chiuso che sono all'interno della sua villetta a due piani, in via Matteotti.
I tre uomini sono incappucciati, parlano italiano ma sembra abbiano l'accento straniero. Rodolfo Corazzo pensa alla moglie e alla figlia di dieci anni che lo stanno aspettando a casa, cerca di essere collaborativo, secondo quando riferisce il suo avvocato, ma una volta dentro casa scoppia il conflitto a fuoco, la cui dinamica ancora non è ancora del tutto chiara. Saranno necessari ulteriori accertamenti, ma sembra che le armi utilizzate nella sparatoria siano tutte di Corazzo, che le deteneva legalmente.

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