Aldo Naro, condannato a dieci anni il buttafuori diciottenne è accusato di averlo ucciso
Il 14 febbraio scorso Aldo Naro si trovava al Goa con la fidanzata e alcuni amici. Aveva prenotato con la sua comitiva un tavolo nel privè del locale. La rissa, secondo quanto hanno raccontato gli amici del ragazzo che da poco si era laureato in medicina, sarebbe scoppiata per un cappellino da cowboy.L'intervento dei buttafuori avrebbe poi fatto degenerare la situazione. "E' il primo caso in Italia, e lo posso documentare - dice Maurizio Di Marco, il legale dell'imputato - in cui viene condannata una persona per omicidio volontario per una rissa senza armi. Ci sono 12 sentenze della Cassazione che sostengono la mia tesi. Il giudice ha invece accolto le ragioni dell' accusa, secondo le quali il calcio, essendo stato sferrato a un organo vitale, può configurare la volontarietà".
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