martedì 2 febbraio 2016

Ancora una volta gli anziani soli in casa diventano vittime dei furbi ladri di appartamento. Una nuova truffa ai danni degli anziani sta mietendo, infatti, da alcuni mesi diverse vittime: la truffa del ciuccio caduto. Un trucco semplice e veloce, in pratica i malviventi fanno cadere il ciuccio da un piano superiore o addirittura lo gettano sul balcone della vittima. Dopo di che entrano in azione, suonano al campanello della vittima, si fanno aprire la porta di casa così da poter recuperare l’oggetto e truffano l’anziano malcapitato. L’anziano viene distratto da un complice, mentre l’altro ladro cerca di accaparrarsi oggetti di valore e soldi. Una volta finito il lavoro, fingono di ritrovare il ciuccio, ringraziano e se ne vanno lasciando l’abitazione indisturbati.
Molte le denunce arrivate ai carabinieri del Commissariato Appio-Nuovo della Capitale in questi mesi. Ad operare sembra che siano state due donne italiane, che a seguito delle numerose denunce da parte di persone anziane che hanno riferito agli investigatori questa insolita tecnica di truffa, sono state arrestate dai carabinieri. L’occasione decisiva che ha permesso di scovare le due malviventi è arrivata quando gli agenti del reparto prevenzione Crimine del Lazio sono stati attirati da urla provenienti dal portone di un palazzo di via Nocera Umbra a Roma

Intervenuti sul posto, i poliziotti hanno trovato le due donne che stavano fuggendo, fermate, sono state identificate e riconosciute anche da un’altra signora anziana dell palazzo di fronte. Il modus operandi sempre lo stesso, hanno suonato il campanello della vittima anziana, dopo il racconto dell’incidente del ciuccio, la più giovane ha distratto l’anziana padrona di casa avvicinandola verso il balcone. Dopo pochi secondi, l’anziana, riflettendo sul fatto che negli appartamenti sopra di lei non viveva nessun bambino, ha cominciato ad urlare cercando di chiedere aiuto agli altri condomini.
A questo punto le due donne sono fuggite per le scale, ma sono state bloccate dal portiere del palazzo e subito dopo dagli agenti della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine e del Commissariato Appio-Nuovo. Le due donne arrestate per furto in abitazione sono una 23enne originaria della provincia di Siracusa, e di una 34enne romana, già conosciute alle Forze dell’Ordine per altri furti e raggiri
Le due sono state trovate in possesso del ciuccio utilizzato per compiere i furti. Proprio il fatto che le due donne siano italiane, sembra sia stato uno dei motivi per cui gli anziani si fidavano e le facevano entrare senza problemi.
Gli investigatori rassicurano sul fatto che le due donne siano state catturate, ma non escludono il rischio di nuovi furti con questa originale e purtroppo efficace tecnica. Il consiglio delle Forze dell’Ordine è quello di stare attenti, soprattutto gli anziani soli, non aprire a sconosciuti e non fidarsi di nessuno. È importante non conservare preziosi o soldi contanti in casa, ma soprattutto l’invito è quello di non aprire la porta agli sconosciuti. Purtroppo di queste truffe ce ne sono tantissime e le vittime si moltiplicano giorno dopo giorno.

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