sabato 6 febbraio 2016

Orribile incidente al circo, i leoni attaccano il domatore

Iva Zanicchi caga in studio durante una trasmissione tv!

HANNO PAURA DI QUESTO VIDEO!!! LO CANCELLANO DA INTERNET!!!

La bambina che zittì il Mondo per 6 minuti (Nazioni Unite 1992)

Guardate fin dove può arrivare l'amore di un Padre verso il proprio Figlio

Il Video che ha fatto commuovere il Mondo intero

Il Video che ha fatto commuovere il Mondo intero

Bambino cade nel recinto dei Gorilla!

Attacco killer degli Animali verso l'Uomo

venerdì 5 febbraio 2016

Orso attacca uomo al collo, video shock

Video shock: bimbo investito 4 volte per non pagare le cure

Motociclista speronato e Investito da SUV FIAT VIDEO Shock

Uccide un Motociclista Durante un Raduno, gli Amici della Vittima lo Ins...

Polizia ferma Lamborghini nera... ma guardate chi scende!

Crazy Plastic Ball PRANK!!

Children with Guns in the Park - Social Experiment Prank

Bomb Prank

Scuola, intesa Comune-sindacati per l'assunzione dei supplenti

Scuola, intesa Comune-sindacati per l'assunzione dei supplenti

L'accordo riguarda i contratti a tempo determinato di insegnanti supplenti nelle scuole comunali. E' stato previsto, per il periodo finanziario 2015/2017, uno stanziamento annuo di 146.621 euro pari a 1.542 giorni lavorativi
 Scuola, intesa Comune-sindacati per l'assunzione dei supplenti
Raggiunto l'accordo tra il Comune e i sindacati per le assunzioni a tempo determinato di insegnanti supplenti nelle scuole comunali. E' stato previsto, per il periodo finanziario 2015/2017, uno stanziamento annuo di 146.621 euro pari a 1.542 giorni lavorativi. "La proposta - spiegano da Palazzo delle Aquile - è stata avanzata dall'amministrazione comunale, rappresentata dal capo di gabinetto Sergio Pollicita a stralcio della più ampia contrattazione sul piano delle assunzioni, stante la necessità di assicurare un canale prioritario alle assunzioni di supplenti per evitare che si potessero produrre interruzioni nei servizi scolastici".
"Siamo molto soddisfatti di questo accordo - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - perché l'amministrazione, grazie a un lavoro
certosino compiuto sui conti e sulle spese
, è riuscita a mettere sul piatto della trattativa una disponibilità economica persino superiore a quella che era stata avanzata dai sindacati, che di contro si sono ugualmente mostrati sensibili ad accettare questo stralcio immediato per queste figure professionali".
"E' significativo - aggiunge l'assessore alla Scuola Barbara Evola - che le prime assunzioni del Comune di Palermo dopo anni di blocco avvengano proprio nella scuola, come ulteriore grande segnale di attenzione al mondo dell'educazione, ai bambini e alle loro famiglie"


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Shocking Ship and Boat Crash Compilation - корабль аварии - Video HD

SUPER FAST US Navy M80 Stiletto Stealth Ship

SUPER FAST stealth attack boat for the US military and Navy

Crosswind difficulties - winter 2013/14

ELICOTTERI ESTREMI! Una collezione di incredibili atterraggi, decolli e ...

Gli AEROPORTI più PERICOLOSI ed INCREDIBILI del Mondo! Atterraggi e deco...

giovedì 4 febbraio 2016

Tatra 813 8X8 Truck Trial part 3

INCREDIBLE GOLD CAMARO- CENTRAL FLORIDA SERIES

Tron -light Bike

Rinspeed's first underwater Car

Checco Zalone - Che tempo che fa del 20/12/2015

Feira no trilho do trem

François Gissy Bicycle World Record 207 mph 333 km/h

Introducing the 1,000mph BLOODHOUND Supersonic Car

Tragedia sfiorata a Barcellona: 2 aerei rischiano la collisione

 

Probabilmente nulla si sarebbe saputo se un cineamatore appassionato di aerei non avesse filmato quanto accaduto sabato mattina scorso sulle piste dell’Aeroporto Internazionale di Barcellona.
Poco dopo le prime luci dell’alba, infatti, un Boeing 767 della compagnia Utair partito da Mosca e diretto nella capitale spagnola ha dovuto effettuare una manovra di emergenza, la cosiddetta riattaccata, per evitare la collisione a terra con un aereo, l’Airbus A340 della Aerolineas Argentinas, che proprio negli stessi istanti stava attraversando la pista per prepararsi al decollo.
Gli istanti catturati nel filmato dell’operatore amatoriale sono impressionanti e raccontano la storia di un dramma sfiorato: l’Airbus inizia lentamente la manovra di immissione nella pista, ma pochi secondi dopo dal cielo appare l’immenso Boeing che, potentemente, occupa lo schermo, mentre inizia la discesa.
Da quel momento è tutta questione di riflessi, gli stessi che, grazie ad una buona dose di coraggio e tanta lucidità del pilota, consentono di raccontare la vicenda con un lieto fine. In pochi secondi, un tempo che sembra sospeso, il Boeing, che puntava a terra, raddrizza il muso e quasi con un colpo di reni si risolleva, interrompendo l’atterraggio, che verrà portato a termine con successo qualche minuto dopo sempre sulla stessa pista, ormai sgombra.
Il racconto riporta alla luce la drammatica vicenda, che invece si concluse in tragedia, avvenuta nell’ aeroporto di Tenerife quasi 40 anni fa, quando lo scontro fu inevitabile e causò quasi 600 vittime.
Data la gravità dell’accaduto, dunque, la compagnia aerea Utair, dopo aver pubblicamente dichiarato la propria incolpevolezza data dal fatto che un velivolo in fase di atterraggio gode di precedenza rispetto ai velivoli a terra, ha chiesto l’apertura di un fascicolo, per approfondire le cause del mancato disastro e individuare le responsabilità.
Dalle prime indiscrezioni sembra che alla base dell’incidente ci siano fattori meteorologici, quali il cambiamento dei venti che stava facendo dirottare alcuni voli dalle iniziali piste assegnate a quella del mancato disastro, ed il cambio del turno dei controllori di volo che ha provocato momenti di disattenzione che sarebbero potuti costare la vita a numerosi passeggeri.

L’uomo che vive nel bosco in un Boeing 727

 

Ciò che potrebbe sembrare un aereo bloccato nel bosco è invece l’insolita casa di quest’uomo. Si chiama Bruce Campbell, ha 64 anni ed è un ex ingegnere elettronico che ha acquistato un vecchio Boeing 727 e l’ha trasformato nella sua abitazione.
Tutto iniziò nel 1999 quando Bruce sviluppò un progetto per recuperare gli aerei di linea destinati ad essere smantellati, trasformandoli in abitazioni. Quasi vent’anni dopo, mostra orgoglioso la sua nuova casa nei boschi dell’Oregon.
 ’aereo poggia su pilastri in cemento e dispone di numerosi servizi, una doccia e un vialetto esterno. Ma i lavori da fare sono ancora molti: Bruce infatti al momento sta lavorando sulla sistemazione interna del velivolo, come il salotto e le luci.
L’acquisto dell’aereo gli costò 100.000 dollari nel 1999, e successivamente pagò altri 120.000 dollari per la messa in movimento, il trasporto e altri aspetti logistici del progetto.

Bruce vive all’interno dell’aereo per circa 6 mesi all’anno e per i restanti mesi passa il suo tempo in Giappone, dove sta cercando di acquistare e di riutilizzare un altro vecchio Boeing 747.
Secondo lui gli aerei di linea non vanno distrutti, in quanto incredibilmente forti e duraturi nel tempo. Sopportano senza alcun problema tempeste e terremoti e l’interno è facile da mantenere pulito, poiché sono dei veri e propri contenitori sigillati a pressione e possono durare per secoli senza deteriorarsi.

Scopre di essere malato: molla tutta e trasforma una caverna in casa extra lusso

 

Angelo Mastropietro, un 37enne che lavorava presso una ditta di recruitment in Australia, nel 2007 ha ricevuto una diagnosi terribile: sclerosi multipla. Da quel momento ha deciso di mollare tutto e partire alla ricerca della felicità. E pare che l’abbia trovata in una grotta preistorica… La grotta di Mastropietro gli è costata 160 mila sterline e circa 1000 ore di duro lavoro, fra spaccare, tagliare e modellare le 80 tonnellate di pietra preistorica della sua caverna.
Ora ha la casa dei suoi sogni: una grotta di 250 milioni di anni fa in cui c’è il riscaldamento a pavimento, l’acqua corrente e perfino il Wi-Fi!Mastropietro ha deciso di comprare la caverna dopo che vi aveva trovato rifugio in una giornata piovosa nella foresta di Wyre, nel Worchestershire, nel lontano 1999. La pressione della vita moderna e frenetica del manager rampante è stata osservata criticamente da Mastropietro dopo l’infausta diagnosi: basta vivere per lavorare, è ora di vivere per vivere! La decisione cruciale è avvenuta nel 2007, all’epoca della diagnosi, quando per un periodo Mastropietro si è ritrovato ad essere paralizzato: questa traumatica esperienza lo ha spinto ad optare per la ricerca di un posto in cui la sua vita potesse essere più felice e più sana

Capodoglio arenato sulle coste del Mare del Nord in Germania

 

Bimbi in asilo nido picchiati con piatto in testa, arrestata educatrice nel Pisano

Violenze e minacce ai danni di nove bambini di età compresa tra uno e tre anni

  I carabinieri del nucleo investigativo di Pisa hanno arrestato un'educatrice scolastica di 58 anni, accusata di maltrattare i bambini di un asilo nido del Pisano. I militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare: la donna su disposizione del gip è stata posta agli arresti domiciliari.

    L'educatrice, si spiega dall'Arma, è accusata di maltrattamenti ai danni di nove bambini di età compresa tra uno e tre anni.

   "Drammatiche", spiegano i militari, le sequenze delle violenze e delle minacce" che sarebbero state inferte alle vittime, filmate e riprese da telecamere, e microspie, installate nel nido.
Le indagini sono state avviate nel novembre scorso, dirette dal procuratore Alessandro Crini e dal sostituto Aldo Mantovani, e hanno preso spunto da alcune segnalazioni su presunti abusi commessi nel nido. Sarebbero state poi "determinanti" le intercettazioni video-ambientali da cui sarebbero emerse "drammatiche sequenze" di vessazioni fisiche e morali inferte ai piccoli: schiaffi al volto ed alla testa, sculacciate; alcuni bambini sarebbero stati forzati a mangiare fino a provocarne il pianto. Secondo gli investigatori, sarebbero stati "innumerevoli" gli episodi in cui i piccoli sarebbero stati colpiti alla testa, in un caso anche con un piatto.
Il Comune di Pisa, da cui dipende l'asilo, appena è venuto a conoscenza dei fatti, ha "pienamente collaborato" con l'autorità giudiziaria. Lo ha reso noto l'amministrazione comunale nel corso di una conferenza stampa tenuta dall'assessore alle politiche educative, Marilù Chiofalo, e dal dirigente dei servizi educativi Laura Nassi, sottolineando di "avere già sospeso l'educatrice arrestata e di avere avviato le procedure di sospensione disciplinare anche per le altre due educatrici che lavoravano nella stessa sezione". Il provvedimento del Comune a carico delle altre due maestre è stato preso, è stato detto, "in seguito alle immagini video registrate dai carabinieri che mostrano la loro presenza durante le presunte vessazioni compiute dalla collega che è stata arrestata".

M5S al fianco di Biagio Conte: "Si rispettino impegni"
M5S al fianco di Biagio Conte: "Si rispettino impegni"

 M5S al fianco di Biagio Conte: "Si rispettino impegni"

Il Movimento 5 Stelle ha presentato un'interrogazione alla Camera (prima firmataria Chiara Di Benedetto) indirizzata al ministro della Difesa, Roberta Pinotti, per sapere "se intende cedere i locali dell'ex caserma dell'Aeronautica, alla missione di Biagio Conte, come prospettato da lunghissimo tempo".
Dopo i primi segnali positivi che arrivano per l'ex fonderia, il Movimento prova così a sbloccare l'impasse sul fronte dei locali dell'Aeronautica per i quali la Missione di Conte attende il comodato d'uso da 15 anni. “Speriamo di avere una risposta a breve – afferma Chiara di Benedetto – e che soprattutto sia netta, non vorremmo che anche per i locali dell'ex caserma dopo tre lustri di inspiegabile attesa arrivasse un'altra doccia fredda come è stato per i locali dell'ex fonderia”.
Per i locali dell'ex fonderia, che i privati che li hanno acquistati sono disposti a rivendere alla Missione, il M5s chiede "al sindaco Orlando di riparare a quelli che sono chiaramente suoi errori". “Purtroppo – afferma il capogruppo del M5s all'Ars, Giorgio Ciaccio - i politici dimenticano spesso e volentieri che alle promesse devono seguire i fatti. Se quei locali erano stati promessi a Biagio Conte, Orlando ora deve fare il possibile e l'impossibile per mantenere fede al suo impegno, persino arrivando a contribuire all'operazione anche co


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Strofina l’Aspirina sul viso: Quello che accade dopo qualche ora è fantastico

Sono quelle notizie che quando arrivano ti domandi come hai fatto a non pensarci prima: l’aspirina fa bene alla pelle, aiuta a combattere l’acne e le impurità ed attenua molte alterazioni cutanee. Sì, proprio quella piccola pastiglia che tutti ci portiamo dietro per contrastare un mal di testa improvviso o perché ci cola il naso per il raffreddore ci aiuta a prevenire i brufoli ed i segni del tempo.
Sembra stupefacente.
Eppure tutti sappiamo che l’acido salicilico, quello che comunemente troviamo nel salice bianco, nelle albicocche, nei frutti rossi e nelle arance, è uno degli ingredienti principali per i preparati di bellezza che servono per rigenerare la pelle, combattere le rughe e contrastare la pelle grassa. Questa molecola ha, infatti, un forte effetto cheratolitico, ovverosia possiede la proprietà di sciogliere lo strato corneo dell’epidermide. Insomma, leviga la pelle e la pulisce in profondità. Acido salicilico. Ma non è molto simile a quel famoso acido acetilsalicilico che, fin da sempre, sappiamo essere il principio attivo dell’aspirina? Il dubbio sorge spontaneo: le due molecole saranno parenti? Ebbene sì. La seconda, ovvero l’aspirina, altro non è che l’acido salicilico sottoposto ad una semplice reazione chimica chiamata acetilazione che permette di conservare le stesse proprietà della molecola base diminuendone, però, gli effetti collaterali. L’aspirina, dunque, è indicata per preparare delle maschere di bellezza con effetto levigante

INGREDIENTI
• 5 pastiglie di aspirina (non quelle effervescenti)
• 15 g di miele biologico (un cucchiaio)
• 15 g di yogurt bianco naturale (un cucchiaio)
PREPARAZIONE ED USO
1. Triturare le aspirine in un mortaio o, se non ce l’avete, con il fondo di un bicchiere, dopo aver avvolto le pastiglie con della pellicola trasparente per evitare che tutta la polvere si sparga.

INGREDIENTI
• 5 pastiglie di aspirina (non quelle effervescenti)
• 15 g di miele biologico (un cucchiaio)
• 15 g di yogurt bianco naturale (un cucchiaio)
PREPARAZIONE ED USO
1. Triturare le aspirine in un mortaio o, se non ce l’avete, con il fondo di un bicchiere, dopo aver avvolto le pastiglie con della pellicola trasparente per evitare che tutta la polvere si sparga.

CONSIGLI E PRECUAZIONI
♦ Ovviamente se soffrite di allergie all’aspirina l’uso di questa maschera è vietato.
♦ Si tratta di un peeling chimico. Attenzione, quindi, a non utilizzarlo più di 2/3 volte al mese.
♦ Il momento migliore della giornata per l’applicazione di questo scrub è la sera prima di coricarvi per dare modo alla pelle di respirare.
♦ Nei giorni seguenti proteggere la pelle sia dai raggi solari sia utilizzando creme nutrienti e rigeneranti.

Se seguirete queste poche regole in dieci minuti, con ingredienti che molto probabilmente avete già a casa e con una spesa veramente irrisoria, potrete sottoporre il vostro viso ad un vero trattamento di bellezza che migliorerà il tono della vostra pelle, attenuerà cicatrici, imperfezioni e macchie e vi renderà il viso molto più luminoso e giovane.
E grazie alle sue infinite proprietà, l’aspirina può essere usata anche in altri punti corpo, gomiti, ascelle, capelli, ed insieme ad altri ingredienti, limone, aceto, acqua, per ottenere risultati veramente straordinari e che vi lasceranno senza parole.

Killer Chalk

Sappiamo già cosa ci attenderà con l’arrivo della primavera: l’invasione delle formiche! Le formiche passano l’inverno ben nascoste nelle loro tane, spostandosi poco e rimanendo praticamente invisibili per noi. In primavera invece eccole uscire allo scoperto e mandare le prime esploratrici all’interno di cucine e dispense, alla ricerca dei nostri golosi bottini. Il fiuto delle formiche permette a questi animali di capire a distanza se nelle nostre case c’è qualcosa di interessante da mettere nella pancia, e possono anche decidere di costruirci un formicaio in casa se ci trovano particolarmente ospitali.
Esistono vari metodi per tenerle alla larga, ma quello che suggeriamo qui è decisamente originale e sconosciuto ai più: la linea di gesso. Avete capito bene! Prima che le formiche abbiano deciso di diventare le nostre coinquiline per tutta l’estate, c’è un modo ecologico e sicuro per tenerle lontane. Basta usare un pezzo di gesso, sì! Proprio uno di quei normali gessetti che vengono usati a scuola o sulle lavagnette di casa. Ma come mai le formiche temono il gesso? Che effetto provoca alla formica per cui ne sta così alla larga da questo rimedio facilissimo da applicare?

Col nostro gessetto dobbiamo tracciare una linea per terra, segnando quello che diventerà un confine invalicabile per le formiche.
Col metodo della linea di gesso possiamo sigillare la porta d’ingresso, i davanzali delle finestre, i piedi dei mobili della dispensa, in modo che le formiche arrivino lì, trovino la linea di gesso e se ne vadano. Le formiche infatti temono il gesso, perché è polveroso e impedisce loro di segnare le piste olfattive per andare a fare scorta di cibo fuori dal formicaio. Attraversare il gesso significa perdere la strada di casa e non poter comunicare con le altre formiche
 Esistono molti metodi alternativi, ma pochi sono così facili da usare e così ecologici. Innanzitutto, la linea di gesso è visibile anche per noi e possiamo ripassarla ogni volta che sbiadisce, seguendo con facilità la prima linea tracciata: in questo modo riusciamo a tenere sotto controllo i “confini” delle nostre dispense senza usare prodotti velenosi. Gli insetticidi che esistono in commercio, per quanto siano venduti come “sicuri”, sono sempre prodotti velenosi che spargiamo nelle nostre case e possono contaminare anche noi, i nostri vestiti, il cibo, la pelle e soprattutto animali domestici e bambini piccoli.Cani, gatti e cuccioli d’uomo non si preoccuperanno di toccare l’insetticida: ci cammineranno sopra incuranti, sporcando pelo, zampe e manine, per poi saltarci in braccio, toccare e contaminare mobili e suppellettili, mettendo le manine in bocca o facendo la toelettatura. Con la linea di gesso accadrà lo stesso: cani, gatti e bambini ci passeranno sopra, la toccheranno e ci si rotoleranno addosso, ma tutto quello che succederà sarà che sembreranno un po’ infarinati, e noi dovremmo solo spolverarli un po’, riprendere il nostro gessetto e ripassare le linee di confine per tenere lontane le formiche. Si tratta decisamente di un metodo sicuro, economico e divertente, a prova di bambino, ma anche di gattino.

Shark eats shark in South Korean aquarium

martedì 2 febbraio 2016

Casa nuova e moderna? Hai voglia di stupire i tuoi amici con una casa super tecnologica e all’avanguardia? Allora non puoi esimerti dal cercare i materiali e le tecniche di rifinitura più alternative che esistono sul mercato. Una grande novità, degli ultimi anni, nel settore del riscaldamento per gli ambienti, è rappresentata dal Riscaldamento a BattiscopaL’impianto di riscaldamento a battiscopa è un sistema innovativo per riscaldare la propria casa che agisce con una propagazione costante del calore, distribuita nello spazio, consentendo anche un buon risparmio energetico.
È una soluzione che ben si integra con il resto della casa e dell’arredamento, anche perché non ha alcun impatto dal punto di vista estetico, in quanto ha l’aspetto di un normale battiscopa. Oltre a rappresentare un’innovazione, sembra che questa soluzione riesca anche a limitare se non proprio eliminare il problema dell’umidità sui muri. Questo perché, dato che i tubi riscaldati passano nel battiscopa, oltre ad irradiare calore nella stanza, lo emanano anche attraverso il muro. Oltre che di risparmio energetico, parliamo anche di risparmio idrico, in quanto l’acqua impiegata per questa tipologia di riscaldamento a battiscopa è davvero minima e scorre all’interno delle tubature in rame il quale è presente nel battiscopa.

L’acqua raggiunge una temperatura di 45-60°C. Per rendere l’idea si può dire che bastano solo 8 litri d’acqua per riscaldare un ambiente di 100 mq. Un risparmio totale in tutti i campi insomma. Il calore emanato da questi impianti è veramente molto, tanto da permettere di regolare i termostati anche a temperature del 15% più basse.
A livello estetico non ha problemi proprio perché si mimetizza ne muro come un semplice battiscopa e non occupa spazio, inoltre è disponibile in molti colori, permettendone l’abbinamento in qualunque stanza. In genere ha una misura che si aggira intorno ai 15 centimetri in altezza per 3 in larghezza. Altro vantaggio di questo sistema è sicuramente dato dal fatto che per l’installazione non richiede opere murarie, se si escludono i buchi nelle pareti per passare le tubazioni tra le varie stanze.

Può essere installato, quindi, in qualsiasi momento, mentre quelli a pavimento o a parete sono impianti da installare in occasioni di ristrutturazioni o in fase di prima costruzione. Essendo un sistema di riscaldamento radiante, fornisce maggiore omogeneità di riscaldamento, fornendo la possibilità di sfruttare a pieno tutto il calore emanato da questi particolari radiatori presenti nel battiscopa. Ci sarà un resa ottimale ed un risparmio energetico garantito.
Come è fatto? Il riscaldamento a battiscopa si compone di tubazioni, che trasportano acqua calda, o di resistenze elettriche, sistemate in un particolare tipo di battiscopa muniti, nella parte superiore, di feritoie attraverso le quali fuoriesce l’aria calda, che riscalda le pareti. Il calore immagazzinato dalle pareti viene poi ceduto all’ambiente per irraggiamento.
l miele è da considerare un vero e proprio cibo medicina: ovviamente si parla di quello biologico, raccolto in zone pure da scarichi, fumi e polveri sottili e visto che ci siamo, raccolto senza danneggiare le api. Il miele proveniente da località inquinate porta dentro di sé tutte le tossine che dovremmo lasciar fuori dal nostro corpo. Il miele è attualmente e comunemente considerato un mero dolcificante, quando invece le sue qualità e proprietà benefiche ne hanno fatto un rimedio diffusissimo per la tosse sin dai tempi dell’antico Egitto e addirittura il padre della medicina occidentale, Ippocrate, lo utilizzava come ingrediente per numerosi dei suoi rimedi. Il miele, come anche la propoli, viene usato nell’industria farmaceutica moderna e anche in quella cosmetica, come ingrediente ricco e prezioso. Il cerotto al miele va a sfruttare al meglio le proprietà curative del miele ovvero:
  1. Battericide;
  2. Antibiotiche;
  3. Antiossidanti;
  4. Espettoranti.
E inoltre aiuta il corpo a liberarsi da solo dell’eccesso di catarro nei casi di tosse grassa particolarmente ostinata. Il cerotto al miele permette a tutte le sostanze benefiche del miele di venire assorbite attraverso la pelle del torace e di andare ad agire direttamente là dove serve.
Il cerotto a base di miele è facile da preparare, non richiede conoscenze specialistiche e non ha effetti collaterali, è molto rapido da creare ed ha un costo ridottissimo. Può essere usato sia dagli adulti che dai bambini, sebbene ai bambini vada lasciato in posizione per sole 2-3 ore, mentre gli adulti lo possono indossare tutta la notte. Il cerotto al miele non disturba le normali attività poiché va indossato durante la notte, quindi non interferisce con le nostre abitudini. Si tratta in sostanza di un cataplasma a base di miele da tenere appoggiato al petto durante la notte
 ngredienti per il cerotto al miele
  • Miele biologico
  • Farina 00 biologica
  • Olio vegetale biologico
  • Garza (non serve che sia garza sterile)
  • Cerotto adesivo
Preparazione del cerotto al miele
  1. Impastare in parti uguali la farina e il miele, ad esempio 1 cucchiaio di farina con 1 cucchiaio di miele: bisognerebbe ottenere un amalgama abbastanza denso da non appiccicarsi alle dita;
  2. Aggiungere all’impasto una parte uguale di olio vegetale: se abbiamo usato un cucchiaio di miele, aggiungeremo un cucchiaio di olio vegetale;
  3. Porre l’impasto così ottenuto al centro di una quadrato di garza spesso (sette o otto strati) delle dimensioni poco più grandi del palmo della nostra mano e spalmare, distribuendolo sulla superficie senza che penetri al di là della garza.
  4. Appoggiare la garza al petto all’altezza della fine dello sterno oppure sulla schiena alla stessa altezza, nello spazio fra le scapole e fissarla con il cerotto adesivo.
Il medicamento del cerotto al miele così composto e fissato va lasciato agire durante tutta la notte, se è stato applicato ad un adulto, o solo per 2-3 ore se è stato applicato ad un bambino. Il cerotto al miele può indurre sudorazione notturna e questo è un bene perché significa che sta avvenendo un processo di depurazione. L’efficacia del cerotto è spesso visibile già dopo la prima applicazione: si respira meglio, lo stimolo a tossire diminuisce sensibilmente e si avverte un generale sollievo rispetto ai giorni prima dell’applicazione.
Il cerotto al miele va utilizzato secondo certe indicazioni e con certe precauzioni:
  • Non utilizzare in bambini al di sotto dei sei mesi;
  • Non applicare su cote lesa;
  • Non applicare in caso di allergie ai componenti (ad esempio allergia ai prodotti delle api);
  • Non applicare in caso di malattie della pelle;
  • Non applicare nei bambini con la temperatura corporea superiore ai 37 gradi.
Per verificare se la persona da trattare sia allergica all’impacco, basta fare la classica prova di contatto: si lascia per alcuni minuti qualche goccia dell’impacco a contatto con la pelle della persona da trattare. Se in loco compaiono bruciore, prurito, turgore o rossore, significa che la persona è allergica e che il cerotto al miele non può essere usato.

THEFT WARNING: 'Sliders' Steal from Cars as you Pump Gas! Identity thief

Le truffe agli automobilisti sono sempre più all’ordine del giorno. Il più delle volte i ladri sono facilitati da dei comportamenti distratti di noi automobilisti. Quando andiamo a fare benzina, soprattutto presso distributori self service ad esempio, tutti noi scendiamo dalla macchina per andare ad inserire le banconote nel totem e per prendere le pistole di benzina. In questo frangente di tempo perdiamo di vista l’auto, che sicuramente abbiamo lasciato aperta con all’interno portafogli e borsa. Un’occasione unica per i furbi ladri, che approfittando della nostra distrazione entrano in azione.
Affiancandosi con un’auto alla nostra, scendono indisturbati dalla vettura e in pochi secondi aprono la nostra auto prelevando tutto ciò che trovano all’interno. Risalgono in auto e vanno via, senza che noi ci accorgiamo di nulla. Una tecnica di furto questa che sta spopolando in Usa e che purtroppo molto probabilmente arriverà anche in Italia tra non molto. La polizia sta invitando tutti gli automobilisti a prestare attenzione a queste tipologie di truffe, soprattutto se vi trovate in prossimità di distributori di benzina. L’invito è quello di cercare di non lasciare mai incustodite le proprie borse o i propri oggetti personali, oltre che avere l’accortezza di chiudere l’auto quando si fa

Carte di credito e bancomat sono mezzi di pagamento che purtroppo non sono al sicuro da truffe e furti. I trucchi e trappole utilizzate dai ladri sono tantissime, tra queste troviamo:
1) lo skimmer, ossia una finta fessura, capace di leggere la banda magnetica del bancomat copiandone i dati;
2) Il card trapping, con questa tecnica la tessera rimane incastrata nella fessura de bancomat e quando il cliente si allontana per chiedere aiuto, loro entrano in azione per prelevare i soldi al posto suo;
3) Il cash trapping, in questo modo i truffatori fanno in modo che i soldi restino incastrati all’interno della macchine, senza uscire, viene utilizzato un meccanismo chiamato trapper, all’interno del quale restano i soldi, che una volta smontato ridà al truffatore tutti i soldi prelevati nel tempo d’installazione del trapper. Una tecnica che arriva addirittura dal Brasile, dai ladri di San Paolo;
 ) Il lebanese loop, con questa tecnica sullo sportello viene applicato un dispositivo che trattiene la carta. Al momento giusto interviene il truffatore che finge di aiutare il cliente davanti allo sportello, lo invita a digitare nuovamente il pin, che viene memorizzato dal ladro. Dopo l’allontanamento della vittima, il criminale può recuperare la carta e utilizzarla con il pin;
5) Il trashing, i truffatori utilizzano gli scontrini delle carte di credito che di solito gettiamo via dopo un acquisto.
Per evitare di incappare in truffe del genere, la polizia fornisce dei basilari consigli: controllare sempre che la tastiera del bancomat sia ben fissata; che la fessura dove si inserisce la carta sia anch’essa ben fissa; se la carta rimane incastrata denunciare l’accaduto telefonando in filiale o al numero verde, senza allontanarsi dallo sportello
Diffidare della gente che tende ad avvicinarsi troppo; rifiutare l’aiuto di terzi; digitare il pin sempre coprendo la digitazione con l’altra mano; attivare il servizio sms per ogni operazione svolta con la carta; denunciare la truffa alle forze dell’ordine; non gettare la ricevuta di bancomat o carte di credito.
Come tutelarsi dalle truffe e avere maggiori informazioni. Se avete bisogno di maggiori informazioni, potete consultare i siti web degli organi di Stato, come ad esempio il sito internet della Polizia di Stato o della Polizia Postale, qui troverete tutte le soluzioni e le risposte relative alle varie problematiche che si possono riscontrare nella vita quotidiana, soprattutto in tema di furti o truffe.
Ancora una volta gli anziani soli in casa diventano vittime dei furbi ladri di appartamento. Una nuova truffa ai danni degli anziani sta mietendo, infatti, da alcuni mesi diverse vittime: la truffa del ciuccio caduto. Un trucco semplice e veloce, in pratica i malviventi fanno cadere il ciuccio da un piano superiore o addirittura lo gettano sul balcone della vittima. Dopo di che entrano in azione, suonano al campanello della vittima, si fanno aprire la porta di casa così da poter recuperare l’oggetto e truffano l’anziano malcapitato. L’anziano viene distratto da un complice, mentre l’altro ladro cerca di accaparrarsi oggetti di valore e soldi. Una volta finito il lavoro, fingono di ritrovare il ciuccio, ringraziano e se ne vanno lasciando l’abitazione indisturbati.
Molte le denunce arrivate ai carabinieri del Commissariato Appio-Nuovo della Capitale in questi mesi. Ad operare sembra che siano state due donne italiane, che a seguito delle numerose denunce da parte di persone anziane che hanno riferito agli investigatori questa insolita tecnica di truffa, sono state arrestate dai carabinieri. L’occasione decisiva che ha permesso di scovare le due malviventi è arrivata quando gli agenti del reparto prevenzione Crimine del Lazio sono stati attirati da urla provenienti dal portone di un palazzo di via Nocera Umbra a Roma

Intervenuti sul posto, i poliziotti hanno trovato le due donne che stavano fuggendo, fermate, sono state identificate e riconosciute anche da un’altra signora anziana dell palazzo di fronte. Il modus operandi sempre lo stesso, hanno suonato il campanello della vittima anziana, dopo il racconto dell’incidente del ciuccio, la più giovane ha distratto l’anziana padrona di casa avvicinandola verso il balcone. Dopo pochi secondi, l’anziana, riflettendo sul fatto che negli appartamenti sopra di lei non viveva nessun bambino, ha cominciato ad urlare cercando di chiedere aiuto agli altri condomini.
A questo punto le due donne sono fuggite per le scale, ma sono state bloccate dal portiere del palazzo e subito dopo dagli agenti della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine e del Commissariato Appio-Nuovo. Le due donne arrestate per furto in abitazione sono una 23enne originaria della provincia di Siracusa, e di una 34enne romana, già conosciute alle Forze dell’Ordine per altri furti e raggiri
Le due sono state trovate in possesso del ciuccio utilizzato per compiere i furti. Proprio il fatto che le due donne siano italiane, sembra sia stato uno dei motivi per cui gli anziani si fidavano e le facevano entrare senza problemi.
Gli investigatori rassicurano sul fatto che le due donne siano state catturate, ma non escludono il rischio di nuovi furti con questa originale e purtroppo efficace tecnica. Il consiglio delle Forze dell’Ordine è quello di stare attenti, soprattutto gli anziani soli, non aprire a sconosciuti e non fidarsi di nessuno. È importante non conservare preziosi o soldi contanti in casa, ma soprattutto l’invito è quello di non aprire la porta agli sconosciuti. Purtroppo di queste truffe ce ne sono tantissime e le vittime si moltiplicano giorno dopo giorno.